CumianaFest

Due giorni per la sovranità alimentare, artistica, culturale, popolare

Benvenuti

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La 4° edizione del CumianaFest prevista per il 15 e 16 settembre non si terrà. La decisione è stata presa dopo una riunione del comitato organizzatore composto da numerose persone, volontari e associazioni provenienti anche da altre parti del Piemonte.

Infatti le mutate condizioni dell’amministrazione cumianese, che ha perso pezzi importanti fra assessori e consiglieri, ha generato, al di là delle considerazioni politiche, problemi oggettivi nello svolgimento della manifestazione rispetto alle precedenti edizioni.

Ricordiamo che il CumianaFest è un festival che nasce “dal basso”, che si appoggia a una carta dei valori e ad un codice etico, e che tutti prestano la loro opera gratuitamente e volontariamente, senza l’intervento di contributi pubblici. Pur tuttavia il supporto logistico ed organizzativo del Comune non è mai stato di poco conto, anzi negli anni è stato sempre assicurato un profondo lavoro dietro le quinte perché tutto funzionasse.

Nel dibattito si sono messe sul tavolo pro e contro di tre ipotesi: continuare a farlo cercando di gestire al meglio le problematiche di tipo logistico, organizzativo ed economico, spostarlo in un altro comune o non farlo del tutto. Alcuni organizzatori del Festival (fra associazioni e singoli volontari) hanno considerato che non esistevano più le condizioni ottimali per impegnarsi e hanno dichiarato la loro indisponibilità a proseguire.

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CULTURA, CONDIVISIONE, COOPERAZIONE.
Cumianafest è una manifestazione “dal basso” e inclusiva: ognuno dà il suo contributo libero e volontario, gratuito, ognuno dà e riceve, in spirito di condivisione e arricchimento reciproco. Condividiamo la cultura della sovranità alimentare, artistica, culturale, popolare: si può fare cultura anche senza dipendere dai finanziamenti pubblici, senza “grandi eventi”, ma con la partecipazione.
Alcuni costi ci sono, sì, come la SIAE, il noleggio di parte degli impianti luce e audio, di alcune str

utture e attrezzature: puoi aiutaci a sostenerli pranzando al punto ristoro contadino – dove Ciofs Fp Piemonte – sede di CumianaPro Loco Cumiana e chef a km 0 proporranno piatti con ingredienti locali, bevande, birra – acquistando le magliette CumianaFest, lasciando un contributo economico libero se ritieni di valore il contributo offerto da artisti, volontari, associazioni che hanno partecipato alla realizzazione di questa terza edizione. Quanto sarà raccolto in eccesso sarà destinato ai progetti di sovranità alimentare che il CISV ha intrapreso con i contadini del sud del mondo.

 

Carta dei valori

Il CumianaFest è un modello di festival costruito attorno a una Carta dei Valori e a un Bilancio Sociale, i cui princìpi sono alla base di una nostra ‘Carta costituzionale’ composta dai seguenti punti:
1. sovranità alimentare, artistica, culturale e popolare
2. zero contributi pubblici
3. sostenibilità ambientale e prodotti a km zero
4. direzione artistica ‘open source’ (o a sorgente aperta)
5. condivisione dei saperi e delle conoscenze
6. sharing economy (o economia collaborativa)
7. inclusione sociale con la musica e l’arte
8. turismo culturale
9. volontariato attivo
10. azionariato diffuso

Il CumianaFest è costruito attorno ai princìpi della sharing economy: ciò significa che ciascun protagonista, dal musicista all’organizzatore, passando per il pubblico e la comunità locale, mette a disposizione degli altri qualcosa di sé, affinché l’evento diventi sostenibile senza alcun tipo di contributo pubblico.
Il Cumiana Fest è un happening artistico e un mob sociale, una provocazione, un prototipo del ‘fare assieme’, secondo una scala di valori condivisi: un’esperienza che vuole dimostrare come si può fare cultura, arte e promozione turistica e parlare di agricoltura sostenibile in modo partecipato, senza per forza ricorrere all’azione politica.
E’ basato sui principi della sovranità alimentare, artistica, culturale e popolare e sostiene progetti di sviluppo delle comunità agricole sia locali che nel terzo mondo.

La partecipazione dei musicisti e degli addetti ai lavori, volontaria e spontanea, non sarà finalizzata alla esclusivamente alla performance live o alla promozione della propria attività, ma a vivere un’esperienza di condivisione artistica e culturale con la comunità locale e gli altri artisti.
I service [backline, palchi, luci, etc] e i professionisti [fonici, grafici, comunicatori, fotografi, videomaker, etc] saranno al tempo stesso partner e sponsor tecnici che metteranno a disposizione beni, servizi e competenze.
La comunità locale che ospiterà l’evento farà ‘inclusione sociale’ con la musica e gli agricoltori, e offrirà accoglienza, nelle proprie abitazioni e nelle strutture ricettive a tutti i protagonisti.
L’amministrazione pubblica del Comune di Cumiana metterà a disposizione competenze [per autorizzazioni, permessi, etc], public utility [elettricità, acqua, etc] e patrimonio [palchi, pedane, auditorium, palazzi, etc].
La Pro Loco o altre associazioni del territorio offriranno un servizio di catering agli artisti protagonisti e allo staff dei volontari rigorosamente con prodotti provenienti dal territorio e ottenuti preferibilmente da agricoltura biologica.

Tutti i partecipanti devono condividere i valori che il festival esprime.